Pur essendo il più giovane stabilmente in prima squadra è la sorpresa di questo inizio 2013. Mbaye Niang, al Corriere della Sera, rivela i suoi prima passi in rossonero: “In Francia la mentalità è diversa rispetto a quella italiana: qui serve un comportamento più professionale. Mi viene chiesto di pensare solo al campo, di essere più attento a ogni aspetto della vita. In Italia c’è grande cura dell’alimentazione ad esempio”.
Sul recente passato un po’ sopra le righe: “Dopo alcuni episodi (guida della macchina senza patente, ndr) Galliani si è arrabbiato, e io ho capito che non dovevo fare certe cose. Il Milan è la mia grande occasione e non posso sprecare tutto per i locali, le macchine, e altre distrazioni. Devo sfruttare questa possibilità per diventare un giocatore importante per il Milan”. “Idoli? Ronaldo da quando sono piccolo e del Milan Weah, uno dei miei punti di riferimento”.
Nota infine sulla sua situazione attuale: “Non sono ancora un titolare inamovibile, devo continuare per giocare di più. Devo lavorare ogni giorno perché Robinho è più forte di me e io devo guadagnarmi sempre la conferma”.