Ovviamente le qualità di questi ragazzi non sono rimaste nascoste, il Milan è quello che si è mosso prima, con il suo d.s. Braida che ha visionato già più volte Martins Indi, e che adesso inizia a volteggiare stile avvoltoio sul talento del centrocampo il quale però per il momento preferisce farsi le ossa in Eredivise per arrivare pronto fisicamente e mentalmente all’appuntamento con una squadra importante. Spesso è stato accostato a Mark Van Bommel, anche se il giovane ventitreenne può vantare una maggiore tecnica e un tocco di palla più delicato rispetto all’ex Milan e Bayern.
Intanto, la prestazione dell’Amsterdam Arena, di ieri sera, del gioiellino del Psv ha dato un’ulteriore conferma delle doti di questo ragazzo. Si è mosso come leader indiscusso del centrocampo orange. Se non è ancora pronto per il grande salto è solo per via dell’incedere compassato che potrebbe scontrarsi con i ritmi del calcio italiano, ma c’è tempo anche per migliorare quello. I numeri e la personalità ci sono tutti. Inoltre ha dimostrato un’ottima propensione al tiro che sembra una delle peculiarità del suo repertorio. Si è messo in mostra, infatti, con un paio di conclusioni che hanno spaventato Buffon.
This post was last modified on 7 Febbraio 2013 - 13:59