Il Parma è tramortito con un 4-1 che non ammette repliche. La Juve è a -2 e la rincorsa continua. “Nocerinho”, come viene chiamato in quella magica serata, sblocca il risultato al 28′ dopo il gran lavoro di Ibra ed un rimpallo fortunoso che batte Mirante. Gol che apre anche una voragine, perché sull’onda dell’entusiasmo, Nocerino raddoppia di sinistro alla Boateng: botta dalla distanza che si insacca nel sette. Un uno-due spietato che stende il Parma. Ma non è finita qui. Infatti, a tempo scaduto e a risultato acquisito, il napoletano firma la rete del definitivo 4-1 di testa su assist di Cassano.
Venerdì sarà di nuovo Parma in campionato a San Siro. Una partita assolutamente da vincere per cancellare la brutta prova di Cagliari e riprendere il cammino verso il terzo posto. Rispetto a un anno e mezzo fa, però, molto probabilmente non ci sarà l’assoluto protagonista di quel 4-1. Con il rientro di Montolivo, l’ottimo stato di forma di Flamini, l’ex Palermo difficilmente troverà spazio nell’undici titolare, come non ne ha trovato domenica pomeriggio a “Is Arenas”. Questo dipende anche dalle sue non esaltanti prestazioni di questa stagione.
Sembrano lontani anni luce gli abbagli della passata annata. I gol, la corsa, la grinta, l’indispensabilità del Noce. Di certo questa situazione però non andrà a genio al buon Antonio. Nella finestra invernale di mercato si è parlato anche di una sua possibile partenza. Sono circolate voci di un possibile scambio con Dzemaili del Napoli, ma poi non se ne è fatto nulla. Nocerino non ha voluto sentire ragioni ed è voluto rimanere per dimostrare di essere da Milan e di meritare la maglia rossonera. Ma siamo a febbraio e se le cose non miglioreranno, siamo sicuri che sarà così anche a giugno?
This post was last modified on 13 Febbraio 2013 - 21:19