Tutto questo e molto altro ancora è stato ieri sera, M’Baye Niang. Tutto questo fa impressione se consideriamo che stiamo parlando di un giocatore di appena diciotto anni. Nella lunga lista citata sopra, manca solo la voce opportunismo. In effetti la partita del francesino, si può considerare quasi perfetta solo per la poca freddezza avuta davanti a Padelli ad inizio gara dopo lo splendido scambio con SuperMario. Per il resto tanta roba davvero. Personalità e freschezza atletica che fanno invidia e la sensazione che questo ragazzino, arrivato in estate per appena due milioni di euro, sia davvero un piccolo fenomeno. Un’esplosione costante, una crescita partita dopo partita che non accenna a frenarsi.
A Milanello si sfregano le mani perché, dopo la strepitosa esplosione di El Shaarawy che ormai è divenuto una scintillante realtà, stanno assistendo ad un’altra scommessa che al momento sembra vinta. Una doppia magnifica esplosione che sicuramente ha fatto definitivamente dimenticare gli addii dolorosi di Ibrahimovic (soprattutto), Cassano e Pato. L’arrivo di Balotelli ha fatto il resto. Con il Faraone e Balo, Niang sembra avere un’intesa innata che può solo migliorare e che sarà favorita dalla grande intesa che “il tridente a cresta alta” sembra avere anche fuori dal campo. Siamo ancora all’inizio ma il meglio deve ancora venire (come dice Il Liga in una sua famosa canzone) e gli spiragli di luce che si intravedono sono assolutamente accecanti.
This post was last modified on 4 Febbraio 2013 - 18:49