Ed è stato proprio il giovanissimo terzino rossonero una delle note più liete del Milan nel derby. Per molti addetti ai lavori è stato il migliore in campo (Handanovic ovviamente resta di un altro pianeta, purtroppo). Nel primo tempo è stato devastante. Le sue discese sulla fascia sinistra hanno messo in imbarazzo Nagatomo, per non parlare dei suoi cross che sono un piacere per gli occhi. La prima conclusione dei rossoneri, inoltre, l’ha provata lui, al 6′ (fuori non di molto). Peccato che Balotelli non è riuscito a sfruttare i tanti palloni buttati in mezzo. Nel secondo tempo Stramaccioni è corso ai ripari e gli ha messo Zanetti come museruola ed il giovane milanista è calato un po’.
Una conferma, insomma. Semmai ce ne fosse stato bisogno, l’ex Primavera, ha mostrato la sua personalità, la sua maturità e la sua intelligenza, anche in una gara che scottava come quella di ieri sera. Una prestazione da favola, gioco veloce, cross giusti e di prima, nonostante non giocasse neanche nella sua fascia di competenza. Vederlo così, ogni partita, soprattutto nel derby, è una gioia per chi sa che, per i prossimi quindici anni, ha trovato un terzino su cui poter fare affidamento e poter gestire al meglio sia a destra che a sinistra.
This post was last modified on 25 Febbraio 2013 - 12:58