E’ stato certamente uno dei risvegli più lieti da quando è amministratore delegato del Milan. Adriano Galliani, come tutto il popolo rossonero, non può che essere raggiante e tronfio dopo la vittoria ottenuta ieri sera sul Barcellona dei fenomeni nell’andata degli ottavi di finale di Champions League.
“Devo dire che l’allenatore l’ha preparata proprio bene – ha affermato il manager di via Turati ai microfoni di Radio Sportiva -. Noi sappiamo che il Barcellona, con qualunque squadra, sia che si tratti del Real Madrid che dell’ultima nella Liga, ha il 65-70% di possesso palla ma la partita era stata preparata per limitarli per vie centrali. Siamo stati bravi a lasciargli il possesso palla nella loro metà campo e a renderlo meno efficace nelle zone pericolose”.
Poi l’elogio ulteriore a Massimiliano Allegri: “Diamo tanti meriti all’allenatore che ha preparato benissimo la partita e anche ai giocatori che hanno lottato per novanta minuti. Ieri sera la battuta su Allegri era prettamente ironica. L’ho difeso sempre”. E su Silvio Berlusconi: “Era molto felice e contento della partita. Non è potuto essere allo stadio per via di impegni già presi ma ha visto tutta la partita in televisione ed era felice. Ieri era il 27esimo anniversario dell’acquisizione del Milan da parte di Berlusconi e gli abbiamo fatto questo regalo. I tifosi non devono mai dimenticare che 27 anni fa il presidente ha preso il Milan in un’aula di tribunale con due istanze di fallimento e l’ha portato in vetta al mondo”.
Ovviamente oggi si pensa già alla qualificazione, con la gara di ritorno in Spagna: “Adesso aspettiamo il ritorno al Camp Nou dove sarà durissima. E’ finito il primo tempo di questa sfida e siamo davanti per 2-0. La gabbia che è stata creata intorno a Messi è servita e il gol di Boa ha dato più sicurezza alla squadra. Nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni di loro ma, forse, eravamo un po’ timidi in fase di conclusione. Il gol nel secondo tempo ci ha caricato a pallettoni”. Con un paragone rispetto ad altre gloriose imprese in campo europeo: “Forse, per la differenza di valori, quella di ieri è stata una delle migliori che abbiamo disputato ma abbiamo tantissimi ricordi bellissimi e questa va tra le grandissime partite”.
Infine, il campionato con il derby di domenica: “Ogni partita fa storia a se. Adesso abbiamo l’Inter e la Lazio. Siamo quattro squadre in due punti per la caccia al terzo posto che da l’accesso alla Champions League. Dobbiamo essere concentratissimi sul derby e poi sulla Lazio. Abbiamo tanti impegni ravvicinati ma è bello così”.