“C’è ancora euforia per la vittoria contro il Barça, è stata la vittoria di tutti e ci ha dato grande autostima. Derby? Sarà importantissimo perché siamo distanziati da un solo punto e ci giochiamo l’accesso alla prossima Champions League: la classifica dice che ci equivaliamo, anche se abbiamo fatto punti in periodi di stagione diversi. Ho incontrato Moratti in maniera pacifica, senza parlare d’altro. Berlusconi ha detto che crede alla vittoria dello scudetto e della Champions? E’ da 27 anni che non commento le parole del Presidente e non lo farò nemmeno oggi, dobbiamo continuare a giocare così e fare punti e poi vedremo. Balotelli? L’ho visto molto tifoso mercoledì sera e mi ha fatto molto piacere, sappiamo che questa è la maglia per cui fa il tifo da tempo ed è bello vedere così tanta partecipazione. Ma non c’è solo lui. Contro il Barcellona ho visto un grande Pazzini, ha lottato parecchio e ha disputato un’ottima gara, così come Niang quando è entrato a partita in corso. Contro il Barcellona è stato il successo del sacrificio e del pressing che abbiamo tenuto dall’inizio alla fine. Allegri? La panchina era al sicuro prima della partita contro il Barça, figuriamoci adesso… E’ stato il vero protagonista di mercoledì sera, quando perdavamo non era colpa sua ma di allenatore, società e giocatori insieme”.
L’Amministratore Delegato del Milan, Adriano Galliani, ha parlato anche all’ingresso della Lega Serie A. Ecco alcuni dei concetti principali:
“L’Inter è una buonissima squadra come lo siamo noi. Siamo separati solo da un punto: loro li hanno fatti all’inizio e noi ora, ma cambia poco. Il cammino è identico nel totale ed è sempre una grande partita. Viviamola come festa. Remuntada del Barça? Cosa devono dire, certo che cercheranno di farla. Noi abbiamo adesso dobbiamo pensare alle prossime tre partite di campionato. Ieri con Allegri in sede abbiamo deciso di non parlare di Barcellona. Abbiamo Inter, Lazio e Genoa, poi penseremo alla partita di ritorno”.
This post was last modified on 22 Febbraio 2013 - 17:59