E’ un Adriano Galliani entusiasta quello che si è presentato ai microfoni di Milan Channel per commentare l’impresa del Milan contro il Barcellona: “Abbiamo fatto molto bene e Allegri è stato molto bravo a preparare la partita. Gli abbiamo lasciato il possesso palla nel primo tempo, ma non sono mai entrati in area. Questa sera ho visto 11 giocatori che hanno giocato con la voglia di vincere e con grande concentrazione“.
“Col Barça ce la possiamo giocare, l’avevamo dimostrato anche lo scorso anno. Al ritorno ci penseremo, ma il Barcellona quando dice che teme il Milan è vero, la nostra storia nelle grandi partite conta. Se penso dove eravamo dopo la sconfitta con la Lazio…! La vittoria la dedichiamo al presidente Berlusconi, se il 20 febbraio del 1986 non avesse preso il Milan non avremmo vissuto tutto questo, è giusto ricordare queste cose. Sono diventato l’Ad quel giorno. Berlusconi l’ha preso da un aula di tribunale e l’ha portato in vetta al mondo. Dobbiamo ricordarlo sempre, non solo dopo una vittoria contro il Barcellona. Per vincere devi avere uno stadio come il nostro, una grande storia, devi essere un grande club. Noi abbiamo una storia molto solida e questo viene fuori nelle grandi partite”.
“Muntari? E’ venuto subito ad abbracciami, dopo la storia di questa estate (l’infortunio al ginocchio, ndr) l’avrei sbranato, stasera è stato straordinario e ha fatto un gran gol. Il miglior Boateng della stagione? Credo di sì ma questa sera non voglio citare nessuno, abbiamo fatto la partita perfetta. Niang è entrato con grande personalità, ha fornito un grande assist per il Faraone e poi il tocco per il tiro al volo di Muntari, e fortunatamente quest’anno l’hanno visto dentro! Scherziamo siamo felici”.