Stephan El Shaarawy, all’interno delle strutture di un Milanello innevato, ha rilasciato un’intervista escusiva a Milan Channel.
“Oggi sarei dovuto andare a Viareggio e tenere un discorso di apertura ma purtroppo le condizioni climatiche avverse mi hanno impedito di esserci, mi dispiace tanto. Ne ho approfittato per fare allenamento a Milanello e recuperare dal piccolo problema al ginocchio. Ci tengo a fare un in bocca al lupo alla Primavera per il Torneo di Viareggio, è una competizione prestigiosa e una vetrina importante che io ho potuto disputare due volte ma senza mai vincere. Nell’arco di una stagione conta soprattutto il campionato, ma fare bene in questo evento è prezioso e porta dei benefici. Ieri contro il Cagliari è stata una partita difficile, abbiamo affrontato una squadra aggressiva e determinata che nel primo ci ha messo in grande difficoltà . Noi come sempre siamo usciti nel secondo tempo: è un punto guadagnato Gol su palla inattiva? E’ stata una nostra piccola disattenzione, bravo Ibarbo a sfruttare l’occasione. Io e Balotelli non siamo incompatibili, le voci che stanno circolando le ascolto ma non le condivivo. Dobbiamo solo lavorare e migliorare l’intesa, ma contro l’Udinese gli ho servito un assist e in allenamento ci troviamo sempre: sono tranquillo. La lotta per il terzo posto contro l’Inter andarà avanti fino a fine campionato, non conterà solo il derby: ci sono ancora tanti punti in palio, noj andiamo avanti per la nostr strada. Contro il Parma venerdì sarà una partita complicata, è una buona squadra con cui abbiamo pareggiato all’andata: sarà fondamentale l’aproccio e l’atteggiamento che terremo in campo. Siamo in casa e abbiamo l’obbligo di fare il nostro gioco, sarebbe bello se segnassi ancora come al Tardini. Le mie condizioni? Ho un problema al ginocchio che mi porto avanti da 2-3 anni, ormai ci convivo. Lo sto curando con i dottori e i fisioterapisti, cercando di gestirlo il meglio possibile. Ieri sono uscito proprio per questo motivo, Allegri ha fatto bene a sostituirmi. Aspettiamo di riavere a disposizione qualche infortunato come Ambrosini, è necessario avere tutta la rosa a disposizione in vista del Barcellona, la massima disponibilità e applicazione. Pazzini per me è un conpagno cruciale, fin qui ha segnato tanti gol ed è un’arma in più. Cresta? Vedere per strada tante persone con gli stessi miei capelli fa un bell’effetto, sento di essere un esempio per i più giovani”.