Ecco perché, stando a El Periodico, la società di Via Turati sarebbe coinvolta nello scandalo del Dottor Doping. Ammesso che l’appunto scritto a mano da Fuentes riconduca proprio al Milan, nel 2005, il club presieduto da Silvio Berlusconi avrebbe usufruito di un ormone della crescita del tutto simile all’insulina. Eppure, durante il periodo a cui si fa riferimento, il Diavolo disponeva di una prima squadra composta da elementi di livello mondiale e del tutto maturi dal punto di vista fisico: di giovani promesse, ancora acerbe dal punto di vista della corporatura, nemmeno l’ombra.
Perché, allora, il Milan avrebbe dovuto fare uso di una sostanza del tutto efficace fino al compimento del ventesimo anno di vita di un individuo? E come mai, a differenza delle altre squadre in apparenza coinvolte nello scandalo, il Milan sarebbe stata l’unica a non disporre di un nome in codice? Oltretutto, quella in questione sarebbe l’unica pagina ipoteticamente collegata al mondo del calcio, mentre gli altri fogli dell’indagine riguardano il ciclismo. Al momento, per quanto concerne le parole presenti sul foglio in esame, mancano prove. Il Milan, per gli inquirenti, non c’entra. E Fuentes, seguendo la linea secondo cui le sostanze fornite non nuocessero alla salute, non è per nulla intenzionato a rivelare chi fossero i suoi clienti.
UDPATE (6 febbraio, ore 11.40): l’A.C. Milan non ha mai avuto direttamente o indirettamente contatti di alcuna natura con il dott. Eufemiano Fuentes. Qualsiasi riferimento alle attività del dott. Fuentes con la società è dunque ad evidenza frutto di equivoco interpretativo o di errore. L’A.C. Milan agirà nelle sedi competenti nei confronti di chiunque affermi, prospetti o insinui fatti in termini diversi da quelli sopra precisati.
This post was last modified on 6 Febbraio 2013 - 11:47