Come i campionissimi che invecchiando modificano il loro modo di giocare restando comunque sempre decisivi, Adriano Galliani adattatosi all’austerità pressochè totale del calcio italiano, si dimostra una volta di più, vero fuoriclasse nel suo ruolo. La trattativa capolavoro che ha portato Mario Balotelli in rossonero è sotto gli occhi di tutti ed acquista inestimabile valore se si pensa a tutti gli epiteti incassati dal Dott.Galliani in estate.
Sta diventando ormai un autentico specialista del mercato invernale. Nelle ultime tre sessioni di gennaio è stato capace di portare a Milanello tra gli altri, giocatori come Van Bommel, Cassano e Balotelli. Senza dimenticare che la passata stagione aveva di fatto chiuso la trattativa che avrebbe condotto Tevez al Milan e Pato al PSG, peraltro nel momento in cui il Papero era valutato sostanzialmente il doppio rispetto ai 15 milioni con i quali se l’è aggiudicato il Corinthians nelle scorse settimane.
L’amministratore delegato è stato inoltre abile nello sfoltire la rosa, altro significativo obiettivo dichiarato e puntualmente centrato in questo inizio 2013. Le operazioni in uscita che hanno visto salutare chi con un addio, chi con un arrivederci il centro sportivo di Carnago, hanno coinvolto Coppola, Acerbi, Mesbah, Valoti, Carmona, Strasser, Emanuelson e Pato. L’acquisto di Balotelli è passato anche da queste mosse.
La settimana appena trascorsa è stata intensissima per l’ad rossonero. Visibilmente emozionato ha accompagnato Balo alla sua prima cena da Giannino, lo ha ‘scortato’ assieme al Barone in mezzo ai tifosi della Sud entusiasti. Con orgoglio ha presentato ufficialmente SuperMario lo scorso venerdì sera a San Siro e con gli stessi occhi scintillanti ha commentato elettrizzato la sua doppietta all’Udinese. Le luci del calciomercato si sono spente ma ovviamente non prima che Adriano completasse l’ennesima ‘mission impossible‘.
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This post was last modified on 5 Febbraio 2013 - 01:42