Cori a Balotelli, la Questura avverte: “Rischio sospensione”. Comunicato della Nord: “Niente ululati”

mariobalotellimilanPrima della partita, non si parla d’altro. Il tema centrale che avvicina la città di Milano al derby è l’accoglienza che i tifosi nerazzurri riserveranno a Mario Balotelli. Il giocatore infatti, dopo aver lanciato per terra la maglia nella semifinale contro il Barcellona, è definitivamente uscito dai cuori dei tifosi dell’Inter che dall’estate del 2010 non hanno più avuto occasione di rivederlo da vicino. Domenica è l’occasione che aspettano da due anni, ma la linea che dividerà il consueto fischio con il più triste ululato razzista sarà molto breve. E la Questura è stata chiara: “In caso di ululati potremmo sospendere la partita”.

“Ci auguriamo che sia una festa, – continua Luigi Sarini, il Questore di Milano -, come è sempre stato. C’è massima attenzione, conoscendo la particolarità della gara. Invitiamo tutti a rispettare le regole, contando sulla normalità che significa serenità per tutti. Viceversa, si applicherà la legge, senza dimenticare che i cori a sfondo razziale portano anche alla sospensione della gara”. Immediata la risposta della Curva Nord sul proprio sito ufficiale: “Fischiatelo… esprimete come volete il vostro dissenso, ma evitate gli ululati e le parole negro, nero, di colore. Evitiamoci di farci sentenziare ancora contro, di fargli colpire nel mucchio, di farci usare come nuovi ‘dio del male’ di turno… Contiamo sulla vostra maturità gente…”.

Un appello che, speriamo, possa trovare appoggio fra tutti i tifosi nerazzurri che domenica sera si recheranno a San Siro per assistere a una partita di calcio e per sostenere i proprio beniamino, non sbeffeggiare l’avversario con ulalati a sfondo razziale. Un appello per il bene del calcio e di Milano.

Twitter: @SBasil_10

Gestione cookie