La defezione di Kevin Constant in occasone della sfida contro il Cagliari costituisce una brutta tegola in casa Milan. Il guineano, impiegato da terzino sinistro, ha sempre osservato un rendimento all’altezza della situazione. Ha dimostrato di sapere dire la sua sia in fase difensiva, mettendo in mostra con regolarità contrasti e diagonali vincenti, sia in fase di spinta, riuscendo a saltare l’uomo, a crossare con precisione, a destreggiarsi con tranquillità e personalità anche dal punto di vista tecnico. Piangere sul latte versato, però, è controproducente. Urge allora una soluzione.
Dal momento che Antonini non calpesta il terreno di gioco da tempo e non ha mai offerto garanzie, sulla mancina, può essere dirottato Mattia De Sciglio. Ma così facendo, si libererebbe un posto sulla fascia destra. Che fare? Chi scegliere tra Abate e Zaccardo? Ignazio, che nelle ultime uscite ha sfoderato prestazioni convincenti, mercoledì è sceso in campo con la maglia della Nazionale. E a detta di Allegri, una volta tornato alla base, è apparso affaticato.
Ecco perché Max avrebbe voluto concedergli un turno di riposo. Dall’altro canto, voglioso di esordire in rossonero, c’è Cristian Zaccardo. Quest’ultimo, a patto che scenda in campo con convinzione, potrebbe rendersi utile alla causa: ha dalla sua l’esperienza e l’abilità nella fase di contenimento. Peccato che il nostro allenatore preferisca lo Zaccardo centrale di difesa, piuttosto dello Zaccardo terzino destro, meno dinamico e meno incline agli affondi e ai coast to coast rispetto a Ignazio. Ciò significa che, salvo colpi di scena, oggi pomeriggio i due difensori laterali del Milan saranno De Sciglio e Abate (chiamato quindi a stringere i denti).