L’elemento in questione dispone di forza fisica e abilità nel gioco aereo. Guai, però, a parlare di occasione persa da parte del Milan. Andreolli pecca infatti in senso del gioco, rapidità e capacità di comprendere lo sviluppo delle azioni e ha da sempre presentato un rendimento altalenante. E dal momento che è un ’86, non presenta ampi margini di miglioramento, ha già toccato l’apice della propria maturazione calcistica.
Il Milan, invece, ha bisogno di difensori di prospettiva e di livello. Niente a che vedere con Andreolli, insomma, che in rossonero avrebbe ricoperto il ruolo di ruota di scorta. In mezzo alla difesa, specie alla luce delle recenti defaiances di Mexes e Zapata, il club di Via Turati necessita di effettivi in grado di assicurare concretezza e continuità di rendimento. Certo, occorrerà uno sforzo economico per arrivare a questo tipo di giocatori, ma si tratta di una conditio sine qua non per mettere a posto un reparto a oggi privo di certezze. Provare per credere.
This post was last modified on 13 Febbraio 2013 - 02:52