Boa, finalmente torni a mordere?

balo muntari boatengTimidi segnali di risveglio? Pur andandoci coi piedi di piombo, ma sembrerebbe di sì. Certo, siamo ancora lontani dal giocatore incredibile capace di spaccare le partite in cinque minuti o di ipnotizzare San Siro con goal da capogiro, ma ieri sera Kevin Prince Boateng è piaciuto.

Dato in svantaggio rispetto a Bojan per una maglia da titolare, il nostro numero 10 stavolta non si è perso d’animo: questa maglia da titolare, questa partita lui le voleva e ha saputo convincere Max Allegri in extremis, quando ormai la strada per il “rivale” spagnolo sembrava spianata. E la grinta, stavolta, si è assolutamente vista.

Certo, la precisione è ancora un’utopia, ma in diverse iniziative personali e in alcuni assist (poco compresi dai compagni, ma pregevoli nell’idea) si sono rivisti lampi di Prince. Tanto dialogo con i compagni, in particolar modo con un sempre più continuo e convincente Niang, tanta voglia di tornare protagonista.

Cosa manca? Manca più convinzione al tiro. Più consapevolezza dei propri immensi mezzi. Ora la voglia di far parte di questo gruppo e questo progetto c’è, aspettiamo fiduciosi una seconda puntata ancor più ricca di note positive e giocate d’autore. Se questo secondo capitolo volesse iniziare già mercoledì contro il Barcellona, in cui ogni elemento dovrà dare molto più del 100% delle sue possibilità, saremmo tutti di certo immensamente contenti… Forza Boa, questo Milan ha bisogno di ritrovarti, per sempre.

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