Barcellona e Milan con la stessa parola d’ordine: riscatto…

festa_pullman_barcellonaDopo i ko contro Milan e Real Madrid per il Barcellona è tempo di interrogarsi. Le voci della possibile fine di un ciclo nn spaventano, anzi c’è la voglia di dimostrare presto sul terreno di gioco il contrario. Per il Barça le due sconfitte, in Europa e in Copa del Rey, sono state casuali: nessun campanello d’allarme, solo un momento di forma e condizione non eccellenti. Ma la società ha voluto comunque vederci chiaro e ha tenuto un colloquio a New York con l’allenatore Vilanova. Rosell e Bartomeu sono in America per una visita all’allenatore, alle prese con la chemioterapia per recuperare dalla malattia. Sicurezza e fiducia: sono queste le due sensazioni dominanti dopo il vertice in casa Barcellona.

Un momento no che passerà, come per Xavi e Fabregas. O almeno così sperano al Barcellona. I due centrocampisti, infatti, sono alle prese con dei problemi muscolari e contro il Real Madrid sono scesi in campo con delle infiltrazioni. Nulla di preoccupante, ma comunque la certezza che entrambi, come il Barça, non stanno attraversando un periodo felice. Nei prossimi giorni le due situazioni verranno valutate con attenzione, per prepararli al meglio per il ritorno di Champions League decisivo contro il Milan del prossimo 13 marzo al Camp Nou.

Rossoneri che con il Barcellona non giocheranno soltanto sul campo, ma si dovranno presto vedere per decidere sul futuro di Bojan (in prestito ma di proprietà dei blaugrana). Fino ad ora l’apporto di Bojan nella squadra di Allegri non è stato fenomenale e il riscatto è fissato a ben 14 milioni: troppi. Ma sia Galliani che Berlusconi hanno speso parole importanti a favore di Krkic, lo stesso Presidente rossonero ad As ha dichiarato: Considero Bojan un elemento molto utile per noi. Ha grande qualità e possiede una buona visione di gioco. Rientra nei nostri piani futuri e vogliamo che diventi nostro a tutti gli effetti.

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