Balotelli e San Siro, le armi in più per il terzo posto

pier ok
P. Di Rienzo – Caporedattore SpazioMilan.it

Sognare è lecito. Ma è sempre meglio essere realisti, anche quando i numeri sono dalla parte del sognatore. Le cifre dicono che nel 2013 il Milan ha totalizzato 13 punti in cinque partite contro gli 8 della Juventus saldamente in testa alla classifica. E’ una statistica che vuol dire ben poco ai fini dello scudetto, vista la distanza tra i rossoneri e la squadra di Antonio Conte. Tuttavia, serve per mostrare l’ascesa dei risultati del Diavolo, in grado di macinare vittorie e di riportarsi quantomeno a ridosso di quel terzo posto che vale l’accesso alla Champions League.

Le squadre impegnate in Europa, nella maggior parte dei casi, provano ad accumulare più punti possibili in queste settimane per presentarsi alla ripresa delle competizioni con una certa tranquillità rispetto agli obiettivi del campionato. Oggi il Milan (ma nemmeno la Juve) deve ancora correre per assicurarsi quell’auspicato margine di serenità prima della doppia sfida col Barcellona. Eppure l’arma in più, a differenza di tutti gli altri, è proprio Mario Balotelli e la sua “esclusiva” per la Serie A.

Il fatto che l’ex attaccante del Manchester City non potrà giocare la Champions è un dato incoraggiante nella prospettiva del terzo posto. SuperMario non avrà sulle spalle lo stress e la preparazione per il confronto con i blaugrana, risparmiando tutte le energie per la corsa al terzo posto. Il vantaggio può essere enorme, anche rispetto alle fatiche di Inter e Lazio in Europa League, che vanno comunque considerate. Parliamoci chiaro: l’ingaggio di Balo è un investimento sul futuro del Milan, ma nell’immediato rappresenta il grimaldello necessario per puntare dritto a colmare il gap con le posizioni nobili della classifica.

Senza dimenticare che la squadra di Allegri avrà il vantaggio di giocare in casa due confronti diretti su tre (più il derby) con le squadre che lottano per la terza piazza, vale a dire Lazio, Inter, Fiorentina e Roma. Si può guardare avanti con un briciolo in più di ottimismo rispetto a qualche settimana fa. Senza paragonare le giornate di settembre…

Gestione cookie