Un rebus. Allegri alla prima uscita del 2013 mischia le carte e dal mazzo dei moduli estrae un 4-3-3 molto allegro, dove in attacco fantasia e imprevedibilità non macheranno. Ma la fase difensiva? Il Faraone ci ha abituati a recuperi e corse verso la propria porta a recuperar palla; Robinho e Boateng devono ancora imparare a farlo. Il primo, oramai vicino all’addio ai colori rossoneri, giocherà dal primo minuto come se fosse una passerella finale: l’annuncio ufficiale del suo ritorno in patria potrebbe avvenire proprio il match di campionato. Il secondo, ostinato a giocare come falso nueve, a meno di clamorose sorprese giocherà la solito anonima partita in un ruolo non suo. Perchè non farlo ritornare mediano della incursioni devastanti?
Il reparto offensivo verso Siena è un puzzle da mettere in ordine: Robinho all’ultima uscita, Boateng all’ultima chiamata da finto centravanti e El Shaarawy all’ultima -sperando nell’arrivo di qualche top player là davanti- da goleador che deve sempre mettere a posto la situazione. Mettetevi comodi, la gara interna col Siena sarà molto più che una semplice giornata di campionato.
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This post was last modified on 3 Gennaio 2013 - 14:24