Finalmente ci siamo: dopo anni bui per il settore giovanile rosssonero, il 2012 verrà ricordato per l’inizio della svolta. El Shaarawy (classe ’92) ha conquistato a suon di gol le prime pagine dei giornali; De Sciglio (’92) ha spodestato Abate e si è ritagliato uno spazio importante nelle gerarchie di Allegri. Ma c’è un altro giovane da tenere sott’occhio: Andrea Petagna, classe ’95, in forza nella Primavera di Aldo Dolcetti. Ve lo avevamo già fatto conoscere, ma al momento di tirare le somme dell’anno passato, bomber Petagna conquista la palma di miglior Primavera del 2012.
L’anno solare 2012 di Petagna è di quelli da incorniciare: prima la seconda parte di stagione con i suoi Allievi, quelli che si è conquistato con qualche categoria d’anticipo; poi le prime convocazioni in Primavera sul finire della passata stagione e adesso la definitiva consacrazione coi pari età. Ed è arrivata anche la prima, immensa, gioia personale: nell’ultima gara del girone di Champions League, Allegri gli ha fatto provare l’ebbrezza di giocare in uno stadio come San Siro e di poter esordire con la maglia dei propri sogni adolescenziali.
Il futuro è roseo, le aspettative per questo giovane attaccante sono tante ma le premesse ci sono tutte: ci vorrà pazienza e fiducia, ma il giocatore si farà. Le potenzialità ci sono, la testa anche: Petagna si farà trovare al momento dell’ultimo (e definitivo) grande, grandissimo salto.
Twitter: @SBasil_10