In una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, il giovane esterno della Nazionale Under 21, ha espresso la sua meraviglia, quando, ieri, i compagni dell’Empoli gli hanno dato la lieta novella: “La notizia mi è arrivata solo dai miei compagni di squadra, che sono corsi ad abbracciarmi improvvisamente durante l’allenamento. Un pomeriggio così lo ricorderò tutta la vita, quando mi è arrivata la voce mi sono messo a piangere. Potere chiederlo a Valdifiori, il mio compagno che era lì con me”.
È modesto, Riccardo, e non vuole gioire prima che sia tutto messo nero su bianco, anche se ormai l’affare è bello e fatto: “Se davvero fosse così sarebbe straordinario, non avrei mai pensato di poter raggiungere un traguardo simile. Il Milan per me è IL calcio. Non potevo chiedere di più, è un sogno, sono incredulo. Kakà è sempre stato il mio idolo, l’ho sempre seguito. Me lo faccia ridire: per me il Milan è IL calcio”. Poi del resto è arrivata anche l’investitura di Berlusconi, che ha detto di volere al Milan solo giovani di grandissime potenzialità: “Cavolo… Lui è una potenza, se davvero aveva in mente anche me è una lusinga pazzesca… È incredibile, ne sarei orgogliosissimo”. Saponara, però, è un ragazzo coi piedi per terra e ha già affermato di essere felicissimo di terminare la stagione all’Empoli, per dare una mano alla squadra che lo ha lanciato nel grande calcio, magari a centrare i playoff, e perché no, la promozione. La dedica, poi, è per una persona speciale: “Mio papà Luciano mi ha chiamato, sembrava non capire niente. Mi ha detto che, sentita la notizia, non riusciva ad alzarsi dal divano per la gioia. È il primo a cui potrò dedicare questo traguardo, per me ha fatto mille sacrifici e rinunce. Spesso ha lasciato il lavoro per seguirmi, ripagarlo così è una soddisfazione enorme. Anche mia mamma mi è stata sempre vicina: per aiutarmi a finire gli studi, ha chiesto un part-time al lavoro. Ovvio che condivida con loro quello che provo. Con loro, con chi mi vuole bene e con due persone speciali: Roberto Civitarese, il mio mental coach, ed Eldo Bencini, che mi ha scoperto nello Sporting Forlì. Non fosse stato per il suo intuito, non racconterei questa giornata”.
Il salto verso un top team mondiale come il Milan, spaventerebbe chiunque, ma Saponara non si scompone: “Non ho nessun timore, mi sento pronto. Ora devo solo finire di meritarmi questa occasione con altri sei mesi al massimo. Non snobberò certo i prossimi impegni: finché non mi sarò trasferito avrò ho la testa solo ed esclusivamente qui ad Empoli”.
Grandi piedi e, a quanto pare, testa sulle spalle: elementi imprescindibili per indossare la casacca rossonera. Da luglio Ricky Saponara sarà nel club più titolato al mondo, per seguire le orme del suo idolo, quello “Smoking Bianco” che tanto ha allietato i cuori rossoneri. Benvenuto Ricky!
UPDATE (16.00) – Riccardo Saponara al Milan, è giá tempo di visite mediche. Il talento classe ’91 arriva dall’Empoli, per la metá ieri è stato definito tutto. E domani a Milano il ragazzo fa i test medici. Poi, sarà rossonero (per metà) a tutti gli effetti.
(Fonte: gianlucadimarzio.com)
This post was last modified on 11 Gennaio 2013 - 12:57