Cresciuto calcisticamente nel Lech Poznan, squadra del paese natale, la Polonia, Salamon è in Italia dall’estate del 2006 quando il Brescia decise di investire su un talento tutto da scoprire. Classe ’91, Salamon nasce come centrocampista centrale per poi spostarsi qualche metro più indietro. Nelle prime due stagione al Brescia il giocatore ha collezionato 16 presenze, prima di passare nel 2010 al Foggia di Zeman dove si impone grazie alla grande stazza fisica (194 centrimetri, ndr) e all’ottima visione di gioco che il maestro boemo plasma e frutta al meglio: in una stagione, 2 gol in 27 presenze. Poi il ritorno al Brescia, dove il polacco si conquista un posta da titolare e in questa prima parte da stagione è stato impegnato in 21 partite con 3 gol all’attivo: adesso è il momento del grande salto.
La linea young promossa e sponsorizzata direttamente dal Presidente in persona continua: allo scacchiere di Allegri si aggiunge un altro classe ’91, pronto a dare il proprio contributo già dalla prossima partita contro l’Udinese. Le idee sono chiare: “Sogno di diventare un elemento importante subito per il Milan, mi ispiro ai difensori che sanno giocare con i piedi. Ho voglia di conoscere Balo ed El Shaarawy. Non ho ancora scelto il numero di maglia“. Presentazione e primo allenamento, poi parola al campo: il miglior modo per testare le capacità di un nuovo top player fatto in casa.
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This post was last modified on 31 Gennaio 2013 - 18:38