Bologna sulle gambe, Milan buono e Pazzo. Fino al minuto 84 partita senza storia con gli uomini di Allegri padroni del gioco e del campo come poche volte in questa stagione, poi l’autogol di Mexes accorcia le distanze dal 2-0 al 2-1 e gli ultimi minuti sono tutti da vivere in apnea e con qualche brividio di troppo.
Primo tempo solo rossonero con Niang largo a destra e El Shaarawy (più il prezioso contributo di Constant) a sinistra a far sognare con diverse accelerazioni fatte di forza, gioventù e qualità . A chiudere la porta c’è però super Agliardi che salva a più riprese su El Shaarawy e un Pazzini che dimostra di dover sistemare mira e tempismo. La squadra ospite però non fa paura e la sensazione è che il gol prima o poi arriverà .
Detto fatto perché nella ripresa il Milan spinge con ancor più veemenza e concretizza al 65′ con Giampaolo Pazzini che è bravissimo a proteggere il pallone su un traversone dalla destra di Abate. C’è anche la deviazione di Agliardi, ma il merito è tutto dell’ex Samp che pochi minuti dopo salta l’avversario con un sombrero e segna il suo secondo gol della partita. Verrebbe da dire (sbagliando) partita chiusa perché ci pensa la follia di Mexes a complicare la vita dei milanisti. A quel punto il Bologna ci crede, 10 minuti però sono troppo pochi per riuscire nella rimonta e il Milan non sciupa i 3 punti.