I nomi che trapelano dal mercato che sta attuando la società ne sono la conferma, il campo anche: il Milan è alla ricerca (o ha la necessità?) di una prima punta, di un ariete capace di scardinare difese chiuse e rocciose come quella della Sampdoria. Nella giornata in cui Pazzini era squalificato, Allegri ha dovuto affidarsi in avanti al tridente leggero con Bojan terminale offensivo. I voti in pagella dello spagnolo sono la testimonianza che come falso nueve l’ex-Barcellona non riesce ad esprimersi, ma le alternativa adesso non ci sono. Aspettando rinforzi dal mercato.
Drogba, Balotelli, Matri. I nomi che circolano in orbita Milan riguardo il ruolo della prima punta sono di alto livello, forse talmente alto che sono irraggiungibili. Il sogno di Galliani rimane sempre quello di SuperMario, in rotta con Mancini e col City, ma gli inglesi non lo mollano in prestito. Matri la suggestione, ma la Juventus non lo lascia partire in Italia e soprattutto a un’avversario sportivo come il Milan, per lo meno a gennaio.
Drogba la classica manovra di disturbo di Galliani, le richieste dei cinesi sono fuori dal budget del club di via Turati. Tutto questo però non distoglie l’attenzione da un problema che il nuovo Milan di Allegri porta con sè da inizio stagione: se Pazzini non è in campo e non gioca alla sua maniera, davanti le alternative mancano e tutta la squadra ne risente.
Bojan e Boateng provati come falsi nueve, ma il risultato è stato peggio dell’idea. Pazzini non è il top player capace di prendersi la squadra sulla spalle e di portale in alto a suon di gol e le soluzioni scarseggiano. E con la partenza di Pato, la maglia numero 9 è rimasta libera… Coincidenza?
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