Classe ’94, ma con già una buona esperienza sulle sue giovanissime spalle e tanti estimatori non solo a Milano. In Premier dall’Arsenal al Man Utd, passando per Liverpool e Newcastle le sue prestazioni non sono passate inosservate, così come anche sulla sponda nerazzurra del Naviglio che intravede in Praet il nuovo Sneijder. Proprio all’olandese sempre più in rotta con l’Inter molti paragonano il belga che fa della visione di gioco la sua arma migliore.
Trequartista dietro le punte o centrocampista arretrato con il compito di inventare gioco. La differenza è poca, il talento è cristalliano già dai tempi delle giovanili quando aveva già attirato su di sè molti occhi indiscreti. In Belgio però non hanno dubbi: di cessione se ne parlerà eventualmente solo a giugno, a gennaio sul mercato ci sono invece i compagni di squadra Matias Suarez e Lucas Biglia (spesso accostato alla società di via Turati). Il Milan però vuole solo baby talenti, quindi aspetterà.