Una porta che non si chiuderà fino al 31 gennaio. Quella di Balotelli al Milan può essere definita una vera e propria trattativa in corso, che ha conosciuto tempi migliori ma che non è ancora finita.
Nonostante le parole dure, durissime, di Berlusconi e soprattutto dopo le parole di Mino Raiola che, a toni bassi e rilassati, ha invitato il Presidente rossonero ha conoscere SuperMario di persona, prima di criticare frettolosamente come successo. La sensazione, confermata anche durante “Sportmediaset” da Paolo Bargiggia, è che Berlusconi, da qualche mese a questa parte, abbia accettato e condiviso i tanti giudizi negativi che gli sono stati esposti nei confronti di Balotelli da alcuni suoi consiglieri, esterni al Milan. Galliani e Allegri, infatti, rimangono due grandi ammiratori del talento dell’attaccante del Manchester City, aspettando il momento giusto per affondare il colpo e convincere anche Berlusconi, l’unico ad essersi opposto fermamente al suo acquisto.
Non ci sono solo retroscena e parole, ma anche importanti mosse che il Milan ha già pensato e messo in pratica, bloccando sostanzialmente Balotelli in attesa delle condizioni più favorevoli, soprattutto economicamente, per far cedere il club allenato da Roberto Mancini. Tanto dipenderà dalla situazione di Robinho perché, laddove dovesse ritornare in Brasile e andare al Santos nelle prossime settimane (la vicenda è tutt’altro che chiusa), libererebbe un posto in attacco e sarebbe il segnale decisivo per dare la caccia a SuperMario.
Ci sarà tempo fino al 31 gennaio per provare a portarlo in rossonero e ammirare, insieme ad El Shaarawy, la coppia del futuro della Nazionale. Galliani e Allegri sono d’accordo e, insieme ad un Raiola disponibile a trattare per la cessione di Balotelli al Milan, stanno piano piano riuscendo a far (ri)cambiare idea a Berlusconi. Nessuno stop, anzi sempre più conferme: nonostante qualche intoppo, la percentuale dell’arrivo di Balotelli al Milan è (di nuovo) in costante rialzo.
This post was last modified on 9 Gennaio 2013 - 20:31