El Shaarawy–Niang–Balotelli: così diversi eppure così uguali, dunque, grazie a quel taglio di capelli così particolare e sbarazzino. Pronti a far sognare il tifo rossonero che tanto crede in loro, pronti a giocare insieme e a formare un tridente di corsa, goal e spettacolo che mai a inizio stagione avremmo immaginato.
Il precursore del taglio, colui che l’ha reso famoso è ovviamente il Faraone Stephan El Shaarawy, il ventenne con la mentalità di un veterano. Si è caricato sulle spalle la squadra da inizio stagione, ora diventerà anche il leader di questo tridente offensivo così cercato e voluto anche dai nostri dirigenti. A lui il compito di guidare i due compagni meno maturi, ma pieni di potenzialità che, se espresse con continuità, potranno renderci davvero protagonisti di un girone di ritorno molto più interessante di quello che avremmo pensato.
Balotelli a caldo ha dichiarato che taglierà la cresta e sta studiando qualcosa di ancor più d’effetto. Cosa si inventerà? E, soprattutto, cosa ne penserà il presidente Berlusconi, che già aveva mostrato perplessità di fronte alla capigliatura del Faraone?
This post was last modified on 30 Gennaio 2013 - 17:39