Nel Milan che supera la Roma e si porta al sesto posto c’è un dato che emerge dalle gare in campionato di questo inizio 2013. Due gol subiti in tre match e una fase difensiva che sta lentamente migliorando. Se non fosse arrivato Mexes con la sua deviazione maldestra che ha battuto Allegri, i rossoneri avrebbero concluso per la prima volta in stagione due gare consecutive con la porta immacolata. Così non è stato, poco male visto che è arrivato il risultato, ma è giusto anche raccontare che in tutti i 90′ Christian Abbiati si è dovuto sporcare i guantoni solo una volta. Certo si trattava del Bologna, ma i felsinei sono pur sempre la squadra che qualche giorno prima aveva fatto due gol in 4′ ai cugini in Coppa, oltre ad aver espugnato il San Paolo già due volte quest’anno con 5 reti realizzate.
L’elemento che lega la partita di ieri a quella di Marassi è la sostanziale buona prova di Cristian Zapata al centro della difesa. Sicuramente non siamo qui a raccontarvi qualcosa di eccezionale ma, viste le precedenti sconcertanti esibizioni del colombiano, i progressi sono evidenti. 180′ senza commettere ingenuità e dando un’impressione inedita di sicurezza, possono far ben sperare per il futuro e certamente restituiranno a Mister Allegri nottate un po’ più tranquille. Ora c’è bisogno di conferme e di ulteriori banchi di prova, ma a differenza di molti suoi compagni di reparto, Zapata si sta giocando bene le sue seconde possibilità.
Molto meglio, ad esempio, di Mexes che continua ad alternare buone cose ad ingenuità incredibili (almeno una a partita) che ad alti livelli non si possono perdonare. Sicuramente meglio anche di Francesco Acerbi che non ha mai convinto quando è stato impiegato ed ora sembra essere sceso di molto nella classifica di gradimento di Allegri. D’altronde lo Zapata che tutti hanno conosciuto in Italia ad Udine, era diventato un centrale affidabile nonché punto fermo della migliore Udinese di Guidolin. Poi, l’anno scorso, una stagione in colore e la retrocessione con il Villareal che gli ha tolto sicurezze e consapevolezze. Balbettii confermati dalla prima parte di stagione in rossonero .
Sembra davvero troppo presto per dirlo, ma con il rientro di Bonera (da sempre considerato la prima scelta da parte di Allegri nei mesi prima dell’infortunio) forse il Diavolo la sua coppia di centrali difensivi. Il tempo sarà galante e toglierà ogni dubbio, ma i tifosi rossoneri se lo augurano di cuore.