Ormai, con il modulo che prevede tre centrocampisti in linea in campo, Nocerino e Montolivo si sono presi i lati di un centrocampo che l’olandese, infortunatosi per il resto della stagione, stava iniziando a completare e a guidare in maniera efficiente e affidabile. Ambrosini riesce a sostituirlo ancora alla grande con la sua immensa esperienza e straordinaria intelligenza tattica ma, il solo capitan Ambrosini non può continuare a reggere la “baracca” a centrocampo e a metà febbraio arriva la Champions. Galliani, dopo il grave infortunio di De Jong, aveva dichiarato che il sostituto di Nigel sarebbe stato Muntari. Ma, nonostante il ghanese rappresenti forse il giocatore ideale per prendersi sulle spalle la mediana rossonera, è impensabile solamente immaginare che il giocatore, reduce da un infortunio ai legamenti del ginocchio, possa essere in piena forma dopo essere stato fermo sei mesi.
Ed infatti, da quando il giocatore è tornato ad allenarsi dopo il grave infortunio, ha avuto altre tre piccole ricadute che gli hanno pregiudicato una continuità nel processo di recupero e gli hanno permesso di fare appena tre piccoli scorci di match. Notizia di ieri è, infatti, che Muntari si è fermato di nuovo. Non è una cosa grave assolutamente ma non sarà disponibile né per la gara di stasera né, quasi sicuramente, per il posticipo di domenica a Marassi contro la Samp. Il ghanese ha accusato un fastidio al polpaccio e questo gli ritarderà ancora per un po’ la possibilità di ritrovare la migliore condizione. Forse sarebbe opportuno muoversi per risolvere la situazione, perché Muntari per ora non dà le giuste garanzie fisiche e, con Flamini e Traorè sempre più ai margini del progetto Milan, servono rinforzi.
This post was last modified on 9 Gennaio 2013 - 15:38