L’importanza di Mexes e del suo rientro

Ieri la piena emergenza ha costretto Mister Allegri a schierare Mattia De Sciglio al centro della difesa a fianco dell’unico centrale rimasto a disposizione, Francesco Acerbi. Il giovane ragazzo prodigio se l’è cavata alla grande, ha dimostrato di sapersi adattare bene e di essere un jolly preziosissimo a disposizione del tecnico livornese. Ma, è chiaro che, il suo ruolo naturale è sulla corsia esterna dove l’Under 21 può liberare la sua corsa e garantire la sua freschezza. E, quindi, già da domani contro la Juve tornerà al suo ruolo naturale. E sì, anche perché, nonostante nessuno degli infortunati recupererà in tempo per la sfida di Torino, almeno due rientri rispetto al Siena ci dovrebbero essere.

Molto probabilmente Cristian Zapata, che ha smaltito l’attacco influenzale che lo ha bloccato nelle scorse ore, e sicuramente Philippe Mexes che la gara con i bianconeri l’ha saltata per squalifica. Sembra quasi scontato dire che il recupero del francese è di importanza capitale per il settore più bersagliato dalle critiche di questa prima parte di stagione. Nell’ultimo periodo, soprattutto nell’ultimo mesetto prima della pausa natalizia, l’ex Roma aveva dimostrato di essere entrato in condizione partita dopo partita sempre di più e di garantire affidabilità e sicurezza più di tutti gli altri suoi compagni di reparto.

Un recupero importante, quindi, sia per la gara contro la Juventus sia per il campionato. Il francese oltre alle indubbie qualità da difensore, forse è l’unico fra i centrali rossoneri che sa anche impostare l’azione e trattare bene la palla coi piedi. Certo, non sarebbe Mexes se, come succede di tanto in tanto, non avesse quei cali di tensione che lo contraddistinguono da quando è arrivato in Italia e sono l’unico suo vero e proprio difetto, ma sicuramente il biondo centrale rappresenta ciò che di meglio Allegri può schierare nella sua retroguardia. Quindi, bentornato Philippe!