Nonostante abbia il fisico da punta centrale, visti i 184cm e la buona elevazione per i colpi di testa, fa della rapidità e dell’agilità i suoi punti di forza. Bravo nel dribbling e nei tiri da lontano, ha dimostrato di riuscire a destreggiarsi nell’area di rigore, non solo come finalizzatore, ma anche come uomo assist. Niang è ancora in fase di maturazione, vista la giovane età, deve ancora abituarsi alle pressioni delle partite che contano, ma ciò nonostante ha dimostrato a più riprese di possedere una forte personalità e una buona grinta. Le presenze totali nel Milan non sono molte, sono sei e impreziosite da una rete: in Ligue 1 ha messo a segno cinque reti in trenta presenze. Nel Milan farà meglio.
Sarà sicuramente felice il giocatore per la conferma di Mister Allegri. Sarà libero di aiutare la squadra, ma soprattutto libero di cercare la sua prima rete personale nel campionato di serie A. A proposito di reti, si ricorderà per molto tempo la prima rete siglata in Italia: in Coppa Italia nella sfida tra le mura amiche contro la Reggina. La partita finì 3-0 e Niang, non ancora maggiorenne, siglò la rete del 2-0 a dieci minuti dal fischio finale. Le tre punte nel classico 4-3-3 di Allegri saranno, salvo imprevisti dell’ultimo istante, El Sharaawy, Pazzini e Niang: lo stesso tridente offensivo del match vinto in Coppa Italia ad inizio Dicembre. Che sia di buon auspicio per la partita di oggi pomeriggio?
This post was last modified on 20 Gennaio 2013 - 14:10