“Le sanzioni contro gli atti di discriminazione devono essere molto severe – ha spiegato Blatter -. Ne discuteremo al prossimo Comitato strategico in tre settimane. Tutti si battono contro il razzismo e le discriminazioni. Il calcio è parte integrante della società mondiale. Noi raduniamo più di 300 milioni di persone nel mondo, noi dobbiamo dare l’esempio. Senza sanzioni severe non cambierà mai nulla“.
Poi l’affondo decisivo, con qualche proposta forte: “Detrazione di punti o retrocessione della squadra“. Al contrario, le sanzioni finanziarie sono giudicate “inefficienti” così come le partite a porte chiuse.
This post was last modified on 20 Gennaio 2013 - 15:34