Quella contro i felsinei di Pioli è stata la migliore prestazione del calciatore di Frejus, un martello costante sulla corsia mancina, capace di far ammattire Garics e Taider, mostrandosi propositivo in avanti e attento nelle diagonali difensive. Suo l’ottimo cross per la testa di Pazzini al minuto 35, con il portiere emiliano Agliardi che si protende e devia in angolo. Suoi tanti palloni al bacio per gli attaccanti rossoneri. Come detto, Garics e Taider non lo tengono e le licenze offensive del franco-guineiano producono sempre pericoli per la retroguardia rossoblù. Ma se delle sue qualità offensive eravamo consci, vista la sua carriera da trequartista, a sorprendere è il netto miglioramento palesato nelle coperture: ottime le diagonali, buono il sostegno dato a Zapata nel raddoppiare Riverola prima e Pasquato poi, positive anche le chiusure su un cliente complicatissimo come Diamanti, a cui rarissime volte ha lasciato il rientro sul temibile mancino, sempre comunque in situazioni non pericolose. Al termine del match, El Shaarawy ha detto di lui: “Kevin è un buonissimo giocatore: ha forza, qualità, riesce bene a crossare. Ha grandi qualità e c’è buona intesa, è veramente un buon giocatore”, consacrando il feeling con il compagno della corsia mancina, ormai consolidata ed inamovibile.
Galliani ha rimandato al termine del campionato ogni discorso sul riscatto dell’ex-Chievo, anche se non ci sono pericoli di un suo ritorno al Genoa a fine stagione: Allegri nutre in lui la massima fiducia e Constant la sta ripagando ben oltre le più rosee aspettative, il prezzo è tutt’altro che proibitivo e le condizioni per la riconferma ci sono tutte.
This post was last modified on 21 Gennaio 2013 - 11:00