Zlatan Ibrahimovic non esclude un ritorno in Serie A. E, come sempre, lascia tutti con l’interrogativo su quale sarà la prossima destinazione. “L’Italia la sento un po’ come la mia seconda casa. Chissà che prima o poi non torni…“, ha dichiarato l’attaccante del PSG durante un evento Nike a Parigi.
Le affermazioni non avranno fatto molto contenti i tifosi transalpini, visto che l’ex bomber del Milan ha voluto precisare: “Questa non è la mia ultima fermata. Ho ancora fame, ho voglia di continuare, ho un contratto di due anni, spero di restare fino alla fine. Poi si vedrà. A Barcellona avevo un contratto di 5 anni e me ne andai dopo uno…”.
L’appuntamento nella capitale francese è stata l’occasione anche per parlare di Milan e dell’arrivo di Mario Balotelli in rossonero: “Il club rossonero la scorsa estate ha fatto delle scelte per risolvere certe situazioni: io e Thiago Silva siamo andati via per questo, ma siamo contenti se il Milan ora sta meglio e si è potuto permettere di prendere Mario: è un affare”.
Poi qualche battuta a random: su Josè Mourinho (“E’ un grande, peccato aver lavorato con lui solo un anno“), sulla Premier League (“Giocare in Inghilterra non è mai stato il mio sogno”) e sulla rovesciata-capolavoro realizzata lo scorso autunno con la maglia della Svezia (“Ho visto Hart fuori dai pali, era il solo modo che ho trovato per far gol da lì“).