“C’è una trattativa con il Real per Kakà, ma è difficile perchè i numeri sono grandi”, ha spiegato l’amministratore delegato rossonero, confermando di essere in costante contatto con Silvio Berlusconi. Tuttavia, Galliani è rimasto piuttosto prudente: “E’ molto difficile, però il tentativo lo faremo. Su Kakà dobbiamo essere bravi in tre, le volontà ci sono: Kakà di venire, noi di prenderlo e poi del Real di venderlo. Però quando facciamo quadrare i numeri abbiamo tutti difficoltà. Bisogna essere bravi tutti e tre se si riesce ad essere bravi arriverà. L’amore per Kakà non è mai finito. La legge dei numeri ci ha costretto a cederlo, vediamo ora cosa riusciamo a fare”. La formula privilegiata dal Milan è quella del prestito: “Ragioniamo col Real, vediamo. I motivi sono economici, in Italia c’è un muro d’ingaggio che non è più d’attualità in Italia, bisogna trovare soluzioni fantasiose”, ha risposto il manager di via Turati, ribadendo che “l’unico giocatore che trattiamo è Kakà”.
Capitolo chiuso, quindi, su Mario Balotelli: “Assolutamente impossibile, loro hanno fatto una richiesta molto alta per il cartellino e siamo scappati via”. Via anche l’ipotesi Josè Mourinho in panchina dal prossima anno (“Ultra fantasia“), così eventuali cessioni a centrocampo (“Restano tutti, anche perchè si è fatto male Ambrosini”). Poi il capitolo Riccardo Saponara (“Tutto definito, giocherà nel Milan da giungo, sarà con noi al 100%”), quello inerente a Bartosz Salamon (“Buon giocatore, ma non pensiamo ad altri acquisti”) e la sentenza sulla penalizzazione del Napoli (“Va modificata la responsabilità oggettiva e la giustizia sportiva, sono contento di questa sentenza perchè è giusto”).
This post was last modified on 18 Gennaio 2013 - 18:36