Galliani ha risposto anche sul viaggio a Madrid in programma la prossima settimana: “La partenza di Madrid non è tanto un problema, l’importante è scrivere numeri giusti. Bisogna trovare una soluzione su questo, ed è francamente difficile. Se il Milan dovesse pagare a Kakà lo stesso stipendio lordo che gli garantisce il Real Madrid, al giocatore a un netto pari al 35 per cento in meno. Una cosa assurda”. E ancora: “Su Kakà c’è una componente tecnica e ce n’è una affettiva. Ci sono veramente tante migliaia di tifosi ancora orfani di Kakà da quel 2009, compreso il sottoscritto”
Ma anche Mario Balotelli è un tema caldo: “La borsa di Manchester cosa dice? Tutte le borse sono chiuse il sabato e domenica. Dipende dal City, aspettiamo. Se il prezzo cala ci fiondiamo, se non cala rimaniamo a Milano. I legittimi proprietari sono loro e devono fare prezzi, condizioni e tipi di trasferimenti. Vediamo cosa succede. Quanto deve calare il prezzo? Non si sa…”. E sull’ipotesi di pagamenti rateizzati il manager di via Turati ha ironizzato: “Le rate vanno comunque pagate”.
Infine, paragone tra M’Baye Niang e Paul Pogba, due giovani di Milan e Juve, grandi promesse del futuro: “Niang tra cartellino e commissioni è costato meno di Pogba“, ha tagliato corto Galliani.
This post was last modified on 20 Gennaio 2013 - 22:51