Sulla sua condizione fisica: “Fisicamente sto benissimo. Io posso essere un “fratello maggiore” di 28 anni fra così tanti giovani talenti”. Riguardo al progetto giovani: “Un giovane calciatore ha tante qualità perchè entra in campo senza farsi tante domande, gioca con naturalezza. L’unico aspetto negativo è legato alla mancanza d’esperienza nelle grandi competizioni. L’importanza è avere stabilità, soprattutto nelle grandi squadre. Bisogna puntare sui giovani e sui giocatori d’esperienza: in questo modo si possono ottenere i migliori risultati”.
Sul connazionale Niang: “Un consiglio a Niang? Gli ho detto di continuare così, è sulla strada giusta. Il terzo posto è il nostro principale obiettivo. Dobbiamo affrontare questa rincorsa non come uno “sprint” ma come una maratona“. Ultima nota sulla sfida di Champions con il Barcellona: “Il Barcellona? Parte favorito, non ci sono dubbi, ma è un obiettivo ancora lontano”.