ABATE 5,5 – Allegri lo rimprovera più volte perché è sempre in ritardo su Bonaventura, anche in attacco non è al suo meglio. Rispetto all’ultima partita le sue avanzate si sono ridotte molto specialmente nel secondo tempo.
MEXES 6.5 – Dopo lo sfortunato autogol contro il Bologna si riprende le chiavi della difesa milanista. Sempre in anticipo su Denis e riesce anche a guadagnare dei palloni sulla mediana. Si fa ammonire per proteste nella seconda metà della ripresa, sempre troppo nervoso. Impreziosisce la partita con un grande colpo di tacco al 88′.
ZAPATA 6 – Dopo un inizio di partita cade in una pesante errore che concede la più grande occasione dell’Atalanta nel primo tempo. Riesce a intercettare le manovre offensive nerazzurre, l’intesa con Philippe Mexes aumenta di partita in partita.
CONSTANT 6 – Ormai non è più una sorpresa la sua prestazione, sulla fascia sinistra è ormai una certezza. Nel primo tempo spende molto sia in attacco che in difesa, nella ripresa si concentra nella fase arretrata difendendo il risultato.
FLAMINI 6.5 – Nel centrocampo rossonero è quello meno dotato tecnicamente, ma ci mette grandi polmoni e non fa rimpiangere le varie assenze di De Jong (fisica) e Nocerino (mentale). Al 36′ spreca l’occasione del raddoppio, sparando su Consigli.
MONTOLIVO 6,5 – Davanti alla difesa si sacrifica molto e riesce a guidare il centrocampo. Nonostante il sacrificio in difesa anche in attacco cerca di creare occasioni da gol, specialmente per Niang. In difesa recupera davvero tanti palloni che permettono al Milan di difendere il risultato.
BOATENG 5,5 – Partita votata al sacrificio di Boateng che recupera molti palloni ma in attacco non punge. In certi momenti cerca la giocata di classe ma raramente gli riescono, da mezzala comunque meglio che da trequartista.
NIANG 6 – Dopo la partenza da titolare contro il Bologna Allegri punta ancora sul talentino francese che ripaga la sua fiducia con un assist e grandi ripartenze. Il talento francese cerca troppo spesso l’azione personale risultando in qualche circostanza troppo macchinoso.
Dall’89’ TRAORÉ S.V.
PAZZINI 5,5 – Dopo la doppietta con il Bologna Pazzini non riesce a segnare. L’attaccante non riesce a sfruttare le occasioni create da Niang e El Shaarawy. Riesce a difendere spesso la posizione guadagnando falli e ammonizioni preziosi, come la seconda di Brivio che permette al Milan di giocare in 11 contro 10.
EL SHAARAWY 7 – Il Faraone torna al gol dopo qualche partita in cui non aveva segnato. Ottimo il diagonale con cui batte il portiere atalantino e con cui porta il Milan in vantaggio. Dopo il gol si sacrifica molto per la squadra, recuperando palloni e cercando di creare occasioni per i compagni. Esce a 5 minuti dalla fine per Robinho.
Dal 80′ ROBINHO S.V.
ALLEGRI 6,5 – L’allenatore riesce ad impostare bene la partita, puntando sul tridente El Shaarawy-Niang-Pazzini, la linea verde gli permette di guadagnare altri punti dalla zona Champions. I cambi, forse, un po’ troppo tardivi ma alla fine il risultato gli da ragione.
Twitter: @LorenzoTurati92
This post was last modified on 27 Gennaio 2013 - 17:21