E’ l’allenatore dei Giovanissimi Nazionali del Milan, ma soprattutto, in vista di Milan-Bologna, è stato un ex centrocampista di entrambe le squadre: in rossonero nel 1973-1974, 1975 e dal 1978 al 1981, in rossoblu nell’85-’86. Walter De Vecchi è intervenuto alla trasmissione “Milan Time” di Radio Milan Inter.
Sulla partita di questo pomeriggio tra Milan e Bologna De Vecchi chiarisce: “Potrebbe essere scontata con il Milan favorito, ma il Bologna, anche alla luce della prestazione in Tim Cup contro l’Inter, è un avversario da prendere con le pinze: soprattutto in attacco con Gilardino, Diamanti e Gabbiadini”.
Poi sul mercato: “Kakà? Non conosco al momento le sue condizioni fisiche, né i nodi contrattuali. E’ stato un campione ma i grandi ritorni nella storia del Milan non hanno mai avuto fortuna: mi auguro che Kakà, qualora arrivasse, possa invertire la tendenza”.
Nel corso della chiacchierata De Vecchi affronta anche un ampio spazio dedicato ad Allegri: “Per me è uno degli allenatori più bravi, lo dico senza peli sulla lingua. Ha dimostrato di essere un buon gestore quando aveva i campioni nei due anni scorsi e un buonissimo allenatore quest’anno rifondando una squadra puntando sui giovani come De Sciglio, inventandosi anche dei nuovi ruoli come con Constant: è validissimo. Non vedo nessun problema di spogliatoio, è chiaro che se un giocatore come Emanuelson non gioca non è contento, ma lo deve dimostrare sul campo e non con le parole. Emanuelson è stato sempre tenuto sotto grande osservazione e ha beneficiato di grandissimo credito: dovrebbe dimostrare che si merita il posto. Un allenatore non lascia in panchina giocatori determinanti. Io allenatore di Serie A? No, allenare nel settore giovanile la considero una missione e non ha ambizioni di questo tipo, l’ho già fatto in passato. Adesso mi piace esclusivamente lavorare con i giovani: qui mi realizzo a pieno”.
Con i suoi Giovanissimi Nazionali ha conquistato ben 36 punti su 39 in 13 partite, classificandosi (al momento) primo insieme all’Inter, un derby di campionato che secondo De Vecchi proseguirà fino alla fine: “Noi e l’Inter siamo le rose più forti e attrezzate, ma a livello giovanile bisogna sempre considerare una possibile sorpresa perché parliamo di ragazzi di 14-15 anni. Ma senza dubbio Milan e Inter saranno le due principali pretendenti”.
Su Mastour il Mister rossonero si sbilancia: “Con me ha giocato una partita, di norma si allena e gioca con Inzaghi. Si tratta di un talento cristallino come pochi ne ho mai visti: va gestito con tranquillità ma siamo di fronte ad un giocatore importante. Il settore giovanile rossonero sta lavorando molto bene, sono convinto che presto ci saranno dei nuovi De Sciglio, ci vuole solo pazienza”.
– Si ringrazia Emanuele Tramacere per Stadio 5