Arrivato col contributo di Leonardo dal San Paolo, Kakà cominca la sua stagione con la vittoria nella Supercoppa Europea contro il Porto anche se non fu neanche convocato in quell’occasione. L’esordio arriva qualche giorno dopo nel match di serie A Ancona-Milan 0-2. Sulle spalle il 22, chiaramente. La prima volta europea è stata invece il 16 Settembre contro l’Ajax a San Siro. Il primo gol lo tiene da parte per una gara particolare: Inter-Milan di quella stagione termina col risultato di 1-3 e con Kakà marcatore del momentaneo 0-2. A fine anno si contano 14 gol stagionali e lo scudetto cucito al petto.
Poi una valanga di successi nel grande Milan ancelottiano di inizio anni 2000. L’anno successivo si apre con la vittoria nella Supercoppa Italiana 2004 contro la Lazio e si chiude con la disastrosa sconfitta di Istanbul. L’anno migliore senza dubbio è il 2007: in campionato detta legge anche se il Milan termina al 4° posto, mentre in Champions League non c’è giocatore che tiene il suo passo. Batte praticamente da solo Celtic e Manchester UTD, e in finale, seppur non protagonista quanto Pippo Inzaghi, si mette in mostra guadagnando la punizione che Pirlo farà carambolare su super Pippo e fornendo l’assist allo stesso Inzaghi per la definitiva conquista della Champions numero 7.
La Fifa riconosce la sua grande annata, apertasi con la conquista di Supercoppa Europea e Mondiale per club, e il 2 Dicembre 2007 gli assegna il pallone d’oro e il Fifa World Player (l’ultimo a vincerli prima dello strapotere del Barcellona). Da lì in poi sempre il migliore ma protagonista di tira e molla di mercato che ne hanno minato il morale e le prestazioni. Famosa è la trattativa di Gennaio 2009 col City andata a vuoto solo per poi accordarsi col Real a Giugno. Molti successi finiti con una profonda amarezza e con una ferita mai del tutto rimarginata.
Ferita che in questi giorni sembra essersi riaperta e lo stesso Kakà ha alimentato. Pizzicato in centro a Milano in un ristorante in compagnia di Robinho il centrocampista brasiliano ha dichiarato: “Sono pronto a tutto, sono a disposizione del Milan” quando lo hanno interpellato sul suo decurtazione dello stipendio, e ha aggiunto: “L’ho già detto al Real: amo il Milan“.
This post was last modified on 18 Gennaio 2013 - 11:53