Colpo più mediatico non poteva esserci. Mario Balotelli ha alzato un vero e proprio polverone intorno a sè tanto che l’eco del suo acquisto è arrivato anche in politica. Ai suoi elettori Bersani: “Berlusconi ha comprato Balotelli: tre mesi fa non lo voleva, ma poi gli hanno detto che valeva uno o due punti“. Non si è fatta attendere la riposta del Presidente rossonero che a Radio Monte Carlo ha voluto specificare: “Non credo che Balotelli valga il 2% dei voti . E comunque non è stato questo il motivo per cui lo abbiamo assunto“.
Sulla linea sempre più giovane che il Milan sembra aver intrapreso: “Il Milan punta sui giovani e nei prossimi due anni vogliamo riportare i nostro colori ai fasti di questi 26 anni in cui sono stato presidente e ho vinto tutto“. Una battuta con tanto di apertura anche su Clarence Seedorf, autentico pupillo del Cavaliere: “Lui dava un’immagine di classe a tutta la squadra e con lui in campo si elevava il livello tecnico, ma non è detto che non torni al Milan con qualche altro incarico“.
Chiosa umoristica ancora su SuperMario: “Candidarlo? Ci avevo pensato ma non ci sono riuscito”.