Ecco allora che si passa al ricordo più bello. In merito, Mario non ha dubbi: “Credo che vincere la Premier League sia stato un momento molto speciale, sono orgoglioso di averne preso parte“. Balotelli ha poi voluto smentire il fatto che la sua cessione sia stata causata da dissidi con Mancini e con i compagni: “Ho salutato tutti i compagni durante la cena a Londra, prima della gara contro il Queens Park Rangers. E’ stato molto emozionante per me. Ho parlato con Roberto(Mancini, ndr), prima di parlare con i compagni. Abbiamo parlato per un po’ di un sacco di cose. Era triste e lo ero anch’io, ma è stata una buona conversazione. Voglio bene a Roberto, è stato molto importante per la mia carriera e lo ringrazierò sempre per aver creduto in me e avermi dato fiducia“.
Si arriva quindi a un bilancio dell’avventura in citizen: “Essere stato al City è stata una parte importante della mia vita e della mia carriera. Avevo bisogno di crescere come giocatore e come persona, è stata un’esperienza molto positiva per me“. Proseguendo il colloquio, c’è ancora spazio per i ricordi: “Mi ricorderò il mio coro, la canzone che i tifosi hanno fatto per me. E’ qualcosa di speciale e mi è sempre piaciuto sentirla. Spero che potranno ancora cantarla qualche volta, anche se io non sarò più là. Qualcuno mi ha detto che l’hanno cantata contro il QPR, è bello. Seguirò sempre il Manchester City“.
Infine, ecco un vero e proprio augurio verso la sua ex squadra: “Spero che il Manchester City potrà vincere ancora il campionato quest’anno e battere lo United. Penso che ci siano dei grandi giocatori nel club e anche un grande allenatore. Questa squadra avrà molti successi nel futuro e questo mi fa felice“.
This post was last modified on 31 Gennaio 2013 - 14:39