L’interesse dello Zenit e dello Spartak Mosca per i due canterani rossoneri è reale e concreto, più insistito ed affascinante quello per Abate, meno spettacolare per Antonini. Galliani ha sentito le proposte dei due club e affidato nelle mani di Berlusconi la decisione finale: mentre per Antonini la risposta non è ancora arrivata, per Abate c’è stato un importante attestato di fiducia da parte del Presidente del Milan. Ma ancora non era arrivato Zaccardo. E chissà se in Russia D’Amico è davvero arrivato…
Un giallo curioso, fatto di dichiarazioni e smentite. Prima le voci della sua presenza in Russia per (ri)trattare la cessione di Abate con lo Zenit di Spalletti, poi il contrordine e la smentita, ma alla stampa russa (“Sono a Verona”), e infine l’intervista a Radio Kiss Kiss dove lascia intendere che in Russia c’è stato per davvero, dichiarando che “Abate difficilmente si sposterà dal Milan e che Antonini non piace solo allo Spartak Mosca”. La verità, come si dice in questi casi, sta nel mezzo. E con questo non vuol dire che D’Amico è partito per la Russia e si è fermato in Ucraina…
E’ evidente però che se ci si mettono anche i procuratori a lanciare “bombe” e confondere le idee, il mercato più che diventare pazzo esplode per davvero. Fidiamoci, anche se è difficile, di D’Amico che dice di essere/non essere stato in Russia, ma le cessioni di Abate ed Antonini sono possibili, come le trattative.
This post was last modified on 26 Gennaio 2013 - 11:00