Massimiliano Allegri ha sempre avuto le idee chiarissime: il Milan, per essere all’altezza delle prime sei squadre del campionato, deve migliorare la fase difensiva. “Ci sono momenti della partita in cui dobbiamo fare meglio, dopo il 2-0 si deve avere una gestione migliore della palla, bisogna addormentare la partita e su queste cose dobbiamo crescere perché non si può concedere a una squadra che fino a quel momento aveva fatto poco e niente di poter pareggiare, siamo stati fortunati in occasione del palo” – ha detto ieri al termine della gara contro il Pescara.
Eppure, la prova della retroguardia rossonera, ieri ha convinto molti. Altra grande prestazione di Constant, e buon equilibrio al centro tra Yepes e Zapata. Col primo non vogliamo essere ripetitivi: quando è in forma e senza guai fisici, Mario Yepes diventa un vero osso duro da superare. Di testa le prende tutte lui, bravo anche in anticipo. Ieri, contro il Pescara, non ha avuto grossi pericoli da sventare, ma ha dato ancora una volta sicurezza ai suoi compagni di reparto e si è più volte spinto in avanti in occasioni di calci d’angolo a favore del Milan.
Anche Zapata ha lasciato sensazioni positive. Il lavoro che sta facendo da tempo a Milanello si sta rivelando utile, e i progressi in campo si vedono. Allegri nutre grande fiducia in lui, anche nella conferenza della vigilia ha specificato che “ha qualità fisiche e tecniche ottime, molto bravo nell’uno contro uno, ha grande velocità. Una volta migliorati i suoi limiti, non ha da invidiare niente a tutti i difensori centrali della serie A”. Forse qualche errore di troppo nel finale, ma questo è uno dei vari aspetti ancora da limare. La difesa sta crescendo e, se l’attacco continua così, si può dire che il Milan finalmente sta ritrovando se stesso.