Thiago Silva ha molta nostalgia del Milan e in tutte le interviste che rilascia ha sempre un pensiero per la squadra che l’ha portato in Europa e che l’ha fatto crescere. In una intervista a SKY Sport ha parlato più approfonditamente della sua storia in rossonero e delle sue prospettive future.
Riguardo al Milan, Thiago ha dichiarato: “Ho tanta nostalgia del Milan, mi manca e rimarrà per sempre nel mio cuore. Futuro? Mi piacerebbe tornare al Milan, è la squadra più titolata al mondo. Se dovesse capitare in futuro ci tornerei volentieri. Mi ha fatto grandissimo piacere vestire la maglia rossonera, mi sarebbe piaciuto affrontare il Milan in Champions così potevo tornare a giocare a Milano. Quando ho fatto la mia ultima partita in casa non sapevo che sarei andato via, quindi non ho potuto salutare nessuno“. Il difensore brasiliano ha anche parlato della trattativa che l’ha portato a Parigi: ““Ho parlato con Leonardo e Ancelotti e mi hanno detto che stavano mettendo in piedi un progetto importante. Ho deciso di venire qui insieme al Milan, alla mia famiglia e al mio procuratore”.
Nonostante il suo approdo al Paris Saint Germain, Thiago segue sempre il Milan: “La vittoria contro la Juve è stata bellissima, sono contento soprattutto per Robinho che è un grandissimo campione. Sono felice anche per il gol di Yepes in Coppa Italia: ho acceso la tv per vedere la partita e un minuto dopo ha segnato Mario“. L’ex numero 33 ha qualche parola anche per la situazione di Pato e Robinho: “Robinho non è contento come il primo anno che è arrivato al Milan, quando aveva tanto entusiasmo e voglia di vincere. Secondo me a gennaio andrà via. Pato? Per come lo conosco, lui non è contento adesso: secondo me, per essere felice dovrebbe tornare in Brasile. A me non piace vedere un mio amico triste”.
La sorpresa di questa stagione è sicuramente El Shaarawy e anche Thiago conferma: “Ha una tecnica impressionante e una qualità da grande giocatore, ma deve continuare ad essere umile. In area ha dei movimenti che mi ricorda Pippo Inzaghi: tu lo cerchi in area ma non lo trovi mai“. La sua esperienza al Psg è iniziata male ma ora la squadra parigina sta ingranando: “Adesso sta andando meglio, anche se l’inizio è stato abbastanza difficile per me. Il calcio francese è duro e non è così facile come tutti pensano“. Inoltre il brasiliano confronta i due allenatori Ancelotti e Allegri, dispensando complimenti per il suo ex mister: “Carlo è più esperto, ma anche Allegri è molto bravo, ha tanta voglia di vincere. Con la squadra che ha in mano sta facendo molto bene“.