Sotto accusa, e non poteva essere altrimenti dopo quattro gol subiti, è il pacchetto arretrato, ieri decisamente inguardabile. Le lacune della retroguardia milanista, già presenti da inizio stagione, nella nefasta serata dell’Olimpico sono state imbarazzanti. Soprattutto nel gioco aereo, i difensori rossoneri sono inesistenti e non si vede uno straccio di miglioramento. Mexes sembrava praticamente immobile, soprattutto in occasione del secondo e del terzo gol, mentre Yepes, di solito insuperabile nel gioco aereo, ieri sera è rimasto piantonato a terra. Anche a difesa schierata e in superiorità numerica, la retroguardia soffre da morire. Senza contare, lo ripetiamo da inizio stagione, che a livello di interdizione, il Milan ha problemi enormi. Il centrocampo romanista ha fatto il bello e il cattivo tempo, non avendo difficoltà a entrare sia centralmente che sulle fasce. Altro che vacanze. Nella pausa Allegri avrà molto da lavorare. IN RIBASSO.
Il vero tallone d’Achille di questa squadra continuano a rimanere le palle inattive. Nel gioco aereo l’intera squadra va completamente in bambola. Che siano calci d’angolo o punizioni dalle corsie laterali, quando arriva un pallone alto in area è il panico più assoluto. Ormai si prende gol in queste situazioni in quasi tutte le partite. E questo non può essere accettabile per una squadra come il Milan. Anche gli stessi calciatori rossoneri, come Pazzini, Constant e Amelia, lanciano l’allarme. Allora, dalla prossima volta, visto che se ne sono accorti tutti, trasformiamo le interviste in fatti! IN RIBASSO.
L’unica nota positiva di ieri sono stati i cambi. Muntari, Pazzini e Bojan sono stati, alla fine dei conti, i migliori per i rossoneri. Da un tiro pericoloso del Ghanese non trattenuto dal portiere romanista è nato il rigore, che Pazzini si è procurato e ha poi trasformato, mentre Bojan ha siglato il secondo gol, dopo una bella girata di testa sempre di Pazzini. A questo punto viene da fare una legittima richiesta: Allegri, invece di limitarsi a leggere bene la partita in corsa, perché non effettua i dovuti inserimenti anche prima che esse cominci? IN RIALZO.
Altro aspetto negativo di questa settimana sono i sorteggi di Champions, che, anche quest’anno, ci mettono di fronte alla squadra più forte degli ultimi anni: il Barcellona di Villanova. Una formazione che nessuno vorrebbe incontrare, men che meno un Milan che soffre con chiunque. Al miracolo difficilmente si può credere. Ma adesso il pericolo è un altro, e molti hanno paura: quello della figuraccia. Noi preferiamo sperare perfino nel miracolo, perché solo quello ci può “salvare”. IN RIBASSO.
This post was last modified on 24 Dicembre 2012 - 12:35