PARIS SAINT GERMAIN – In molti sognano una doppia sfida contro gli ex rossoneri Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva (senza dimenticare Carlo Ancelotti in panchina). I francesi sono stati i migliori per punteggio nella fase a gironi: 15 punti, frutto di 5 vittorie e una sconfitta nel gruppo A, insieme a Porto, Dinamo Kiev e Dinamo Zagabria , con 14 gol realizzati e solo 3 subiti. Nella Ligue 1, però, la squadra transalpina fatica e si trova al terzo posto a 26 punti, insieme al Saint Etienne, a 3 lunghezze dal Marsiglia, secondo, e a 5 dal Lione capolista.
SCHALKE 04 – Potrebbe essere l’avversario più abbordabile. Ha primeggiato nel girone B con 12 punti (3 vittorie e 3 pareggi, 10 gol fatti e 6 subiti) contro Arsenal, Olympiakos e Montpellier. In Bundesliga le cose non girano bene: la squadra di Gelsenkirchen si trova al quarto posto a 25 punti, ben 13 in meno del Bayern Monaco capolista. Occhio all’ex Huntelaar.
BORUSSIA DORTMUND – I campioni in carica di Germania sono stati tra i più brillanti nella fase a gironi di Champions: primo posto nel gruppo D, con 14 punti (4 vittorie e 2 pareggi, 11 gol fatti e 5 subiti) lasciando al Real Madrid di Mourinho la seconda piazza. Ma soprattutto hanno sbaragliato un girone considerato “di ferro”, con Ajax e Manchester City, miseramente finito fuori dall’Europa. In patria i risultati non sono quelli dell’anno scorso: terzo posto a 27 punti, dietro Bayern Monaco e Bayer Leverkusen. Potrebbe essere un motivo in più per provare il colpaccio in Champions, competizione vinta nel 1997 in finale contro la Juventus.
BAYERN MONACO – Gli inossidabili bavaresi intendono vendere cara la pelle, dopo aver perso due finali in tre anni. Anche quest’anno i tedeschi ci proveranno e tradizionalmente in primavera si dimostrano un osso durissimo da superare. Hanno vinto il gruppo F con 13 punti (4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, 15 gol fatti e 7 subiti) davanti a Valencia, Bate Borisov e Lille. In Bundesliga hanno ben 8 punti di vantaggio sul Leverkusen al secondo posto. Da evitare.
BARCELLONA – I blaugrana non hanno bisogno di molte presentazioni. Hanno vinto il gruppo G con 13 punti (4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, 11 gol fatti e 5 subiti) davanti a Celtic, Benfica e Spartak Mosca. Nella Liga sono lanciatissimi con 40 punti (+6 sull’Atletico, +11 sul Real) senza aver mai perso una gara e con ben 48 reti realizzate in 14 gare (quasi una media di 3,5 gol a partita). In Champions hanno perso a Glasgow, lasciando qualche speranza a chi ritiene che non siano insuperabili. Restano i favoriti.
MANCHESTER UNITED – Dopo la batosta della scorsa stagione (fuori dall’Europa a dicembre), la squadra di Alex Ferguson proverà a tenere alta la bandiera inglese dopo l’eliminazione del City e la retrocessione in Europa League del Chelsea. I Red Devils hanno primeggiato nel girone H, non senza difficoltà: 12 punti frutto di 4 vittorie e 2 sconfitte, con 9 gol segnati e 6 subiti. Gli avversari non erano di prima fascia: Galatasaray, Cluj, Braga. C’è da dire che in Premier League lo United è ben lanciato: primo posto con 36 punti (+3 sui cugini del City, +10 sul Chelsea).
This post was last modified on 7 Dicembre 2012 - 13:43