L’appuntamento è fissato per giovedì 20 dicembre. Solo in quella data il Milan scoprirà l’avversaria negli ottavi di finale di Champions League. Col primo posto centrato dalla Juventus nel girone E, la cerchia delle squadre “papabili” si è ridotta a sei: tre tedesche, una spagnola, una inglese e una francese. Vediamo quali.
PARIS SAINT GERMAIN – In molti sognano una doppia sfida contro gli ex rossoneri Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva (senza dimenticare Carlo Ancelotti in panchina). I francesi sono stati i migliori per punteggio nella fase a gironi: 15 punti, frutto di 5 vittorie e una sconfitta nel gruppo A, insieme a Porto, Dinamo Kiev e Dinamo Zagabria , con 14 gol realizzati e solo 3 subiti. Nella Ligue 1, però, la squadra transalpina fatica e si trova al terzo posto a 26 punti, insieme al Saint Etienne, a 3 lunghezze dal Marsiglia, secondo, e a 5 dal Lione capolista.
SCHALKE 04 – Potrebbe essere l’avversario più abbordabile. Ha primeggiato nel girone B con 12 punti (3 vittorie e 3 pareggi, 10 gol fatti e 6 subiti) contro Arsenal, Olympiakos e Montpellier. In Bundesliga le cose non girano bene: la squadra di Gelsenkirchen si trova al quarto posto a 25 punti, ben 13 in meno del Bayern Monaco capolista. Occhio all’ex Huntelaar.
BORUSSIA DORTMUND – I campioni in carica di Germania sono stati tra i più brillanti nella fase a gironi di Champions: primo posto nel gruppo D, con 14 punti (4 vittorie e 2 pareggi, 11 gol fatti e 5 subiti) lasciando al Real Madrid di Mourinho la seconda piazza. Ma soprattutto hanno sbaragliato un girone considerato “di ferro”, con Ajax e Manchester City, miseramente finito fuori dall’Europa. In patria i risultati non sono quelli dell’anno scorso: terzo posto a 27 punti, dietro Bayern Monaco e Bayer Leverkusen. Potrebbe essere un motivo in più per provare il colpaccio in Champions, competizione vinta nel 1997 in finale contro la Juventus.
BAYERN MONACO – Gli inossidabili bavaresi intendono vendere cara la pelle, dopo aver perso due finali in tre anni. Anche quest’anno i tedeschi ci proveranno e tradizionalmente in primavera si dimostrano un osso durissimo da superare. Hanno vinto il gruppo F con 13 punti (4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, 15 gol fatti e 7 subiti) davanti a Valencia, Bate Borisov e Lille. In Bundesliga hanno ben 8 punti di vantaggio sul Leverkusen al secondo posto. Da evitare.
BARCELLONA – I blaugrana non hanno bisogno di molte presentazioni. Hanno vinto il gruppo G con 13 punti (4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, 11 gol fatti e 5 subiti) davanti a Celtic, Benfica e Spartak Mosca. Nella Liga sono lanciatissimi con 40 punti (+6 sull’Atletico, +11 sul Real) senza aver mai perso una gara e con ben 48 reti realizzate in 14 gare (quasi una media di 3,5 gol a partita). In Champions hanno perso a Glasgow, lasciando qualche speranza a chi ritiene che non siano insuperabili. Restano i favoriti.
MANCHESTER UNITED – Dopo la batosta della scorsa stagione (fuori dall’Europa a dicembre), la squadra di Alex Ferguson proverà a tenere alta la bandiera inglese dopo l’eliminazione del City e la retrocessione in Europa League del Chelsea. I Red Devils hanno primeggiato nel girone H, non senza difficoltà: 12 punti frutto di 4 vittorie e 2 sconfitte, con 9 gol segnati e 6 subiti. Gli avversari non erano di prima fascia: Galatasaray, Cluj, Braga. C’è da dire che in Premier League lo United è ben lanciato: primo posto con 36 punti (+3 sui cugini del City, +10 sul Chelsea).