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SM RELIVE 2012 – Il momento da dimenticare: il gol-fantasma di Muntari

CALCIO: MILAN-JUVE; PARAPIGLIA NEL FINALEMassimiliano Allegri ha promesso che lo racconterà ai suoi nipoti. Conscio che “se n’è parlato in tutto il mondo”. Il riferimento è al gol-fantasma di Sulley Muntari durante il Milan-Juventus dello scorso 25 febbraio. Un episodio che se non ha deciso le sorti del campionato ha quantomeno segnato il dibattito sportivo, i rapporti tra le due società e forse sollecitato gli organi di governo del calcio a metter mano ad una riforma dei sistemi di controllo sulle linee di porta. Senz’altro per i tifosi rossoneri è il momento da dimenticare del 2012. Riviviamolo per l’ultima volta.

Siamo alla venticinquesima giornata del campionato 2011/2012. Milan-Juventus si gioca d’anticipo sabato 25 febbraio in un San Siro praticamente sold-out. I rossoneri arrivano al big-match avanti di un punto (50 a 49), ma la squadra di Antonio Conte ha una gara da recuperare in trasferta contro il Bologna. Il Milan, dopo essere passato in vantaggio al 14’ con Antonio Nocerino, domina la gara contro una Juve visibilmente frastornata dall’avvio pimpante dei padroni di casa. Al 25’ Muntari colpisce di testa da posizione ravvicinata. Buffon respinge il pallone in prossimità della linea di porta e l’arbitro Tagliavento non convalida. Il gioco prosegue tra le proteste rossonere e dopo qualche istante le immagini di Sky mostrano con imbarazzante chiarezza come la sfera avesse varcato la linea. Non se ne accorge il direttore di gara, così come il guardalinee Romagnoli e il quarto uomo Rizzoli, che fatica a contenere la reazione della panchina milanista. Durante il ritorno negli spogliatoi tra il primo e il secondo tempo volano parole grosse, con discussioni accese tra l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, e il tecnico della Juve, Antonio Conte. La gara riprende nel secondo tempo con nervi tesi fino al pareggio di Alessandro Matri all’83’ che fissa l’1-1 finale. Il Milan sale a 51 punti, la Juve a 50 (la gara in meno di Bologna sarà recuperata due settimane dopo e finirà 1-1).

Nei giorni successivi Galliani prosegue la protesta contro la classe arbitrale e diventerà celebre la conservazione sul telefonino della foto “incriminata” del gol non convalidata. Conte gli risponderà a distanza che sul cellulare tiene le immagini della figlia. Insomma, un mare di polemiche fino alla vittoria dello scudetto da parte della Juventus. Unica “innovazione” apportata nel calcio dopo quell’episodio: gli arbitri di porta per provare almeno a prevenire.  Ma il dubbio resterà sempre: se il Milan dopo la sera del 25 febbraio si fosse portato avanti di tre punti? Meglio dimenticare e andare oltre.

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redazione