Alla vigilia dell’ultima gara della fase a gironi della Champions League, contro lo Zenit, Allegri e Yepes si apprestano ad incontrare i giornalisti nella sala stampa di Milanello.
Come di consueto, il mister rossonero ha parlato prima ai microfoni di Milan Channel: “Domani abbiamo il dovere di cercare di vincere, arrivare a 11 punti sarebbe importante. Poi il Milan nelle partite in cui era già qualificato non ha mai fatto bene. Quindi domani dobbiamo invertire la tendenza e aumentare la striscia positiva di risultati. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto e non concedere nulla. Gabriel dal primo minuto? No domani non è la partita in cui verranno fatti esperimenti, andranno in campo quelli in condizione di giocare una partita importante. Qualcuno per motivi fisici riposerà, ma metterò in campo l’undici migliore. Quando si giocano le partite lo si fa sempre per vincere, sennò ci si porta degli strascichi dietro. La squadra cercherà di fare tre punti per prepararsi al meglio per Torino. Gli episodi arbitrali? Ci sono stati errori contro e altri a favore, come il rigore con la Juve, il fuorigioco a Catania, dove però ha avuto più peso l’espulsione”.
Anche Yepes ha parlato a Milan Channel: “Lo spirito è diverso, quando fai risultati importanti la squadra poi sta meglio. Domani dobbiamo onorare la maglia del Milan e cercare di vincere. Speriamo di fare punti e continuare su questa striscia positiva, per arrivare nel migliore dei modi alla partita con il Torino. Quando crescono i singoli cresce anche la squadra, e viceversa. Lo Zenit? E’ una buona squadra, il nostro era un girone difficile, tutte hanno provato a passare il turno. Per lo Zenit domani sarà importante vincere per andare in Europa League. La mia partita con la Juve? E’ stata molto importante per noi, forse una delle mie migliori, loro erano la squadra da battere, era tanto tempo che non perdevano una partita, e abbiamo dimostrato di poter vincere contro qualunque squadra italiana. Si devono ottenere questi risultati con continuità. C’è qualcosa da migliorare soprattutto quando si prendono gol dal calcio d’angolo. Dobbiamo migliorare con i colpi di testa, sia in fase di attacco che di difesa”.
LA CONFERENZA IN PILLOLE
Termina la conferenza stampa.
Allegri sullo Zenit: “E’ una squadra giovane, ha la struttura per fare già dal prossimo anno una Champions diversa”.
Allegri su Pazzini: “Ha la mia stima incondizionata. Ha fatto 5 gol, con la Juve ha fatto bene, a Catania aveva un problemino alla schiena e domani potrebbe essere della partita, magari in corso. Con fuori Pato è l’unica punta di riferimento”.
Allegri sul mercato in uscita e in entrata: “E’ difficile parlarne in questo momento. Ne dovremo parlare con la società, per capire quale reparto si dovrà sfoltire- La società è vigile su tutto. Dipenderà da quello che ci sarà in giro, ma sicuro non possiamo comprare altri giocatori senza mandare via qualcuno”.
Yepes sullo spogliatoio: “Il clima è sempre stato buono, il gruppo è molto unito, anche nelle difficoltà. Ora dobbiamo continuare così per mantenere questa striscia positiva”.
Allegri su Pato: “Ha ancora fastidio sulla coscia, sta lavorando a parte e tornerà quando starà bene. Per domenica non ce la fa”
Allegri su Berlusconi: “Domani forse verrà a salutare la squadra. Gli ho detto che sarebbe positivo perché è importante che sia vicino ai ragazzi”.
Allegri su Spalletti: “In Russia ha fatto benissimo, e visto come sta andando il calcio in Europa ogni allenatore può prendere in considerazione l’idea di andare all’estero. E’ una cosa stimolante”.
Yepes sul girone del Milan e sulla fase difensiva: “Era un gruppo difficile, non abbiamo pensato alle singole squadra, ma solo ad andare avanti. Sicuramente dobbiamo mostrare più attenzione quando c’è palla inattiva”.
Allegri sulla formazione: “Non ci sarà Constant. Mesbah ha giocato 50 minuti con la Primavera ed è probabile che ci sarà lui. Forse riposerà El Shaarawy”.
Ancora Yepes sulla Champions: “Siamo contenti perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo passando il turno, poi a febbraio penseremo all’altra parte della Champions”.
Yepes, invece, parla del suo ruolo al Milan e dei giovani: “I giovani stanno facendo bene, soprattutto El Shaarawy e De Sciglio, non è facile mettere la maglia del Milan e fare quello che stanno facendo. Noi più esperti gli stiamo vicino, per evitare che si mettano addosso pressioni troppo forti”.
Il mister invece analizza la partita di domani: “E’ sempre una partita di Champions dove dobbiamo vincere e cercare di fare i tre punti. E’ importante perché vincere aiuta a stare più sereni, per preparare meglio anche la gara col Torino. Quando non fai un risultato positivo ci pensi sempre i tre giorni successivi, e ora non abbiamo questo tempo”.
E’ Yepes a prendere per primo la parola: “Dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse una partita della svolta. Sono tutte gare importanti, dobbiamo fare punti per risalire la classifica”.
Inizia la conferenza.