Quanta forza in più potrà darvi il pubblico?
“E’ una bella occasione per chiamare a raccolta i nostri tifosi, sperando che il tempo sia un po’ clemente. Sarà una grande sfida, i ragazzi hanno bisogno del calore della gente”.
Lo scorso anno il Milan uscì dalla Coppa Italia proprio contro la Roma, quest’anno vi ritrovate nella stessa competizione. Che cosa è cambiato?
“Un anno fa incontrammo la Roma nel turno successivo agli ottavi e pagammo la prima partita giocata e persa male. Sia noi, sia la Roma, siamo diversi. Considero quella giallorossa una delle squadre più attrezzate della stagione, ma noi vogliamo rifarci”.
I risultati, intanto, arrivano così come la qualità del gioco. Quali sono i margini di crescita di questa Primavera?
“Per certi versi anche l’anno scorso faticammo un po’ all’inizio. Quest’anno ci abbiamo messo anche di più perché la conformazione della rosa è ancora più particolare. Siamo sulla carreggiata giusta, ma ci sono ampi margini di miglioramento, sia sotto il profilo individuale, sia sul piano collettivo”.
La rosa è ampia: un problema o un vantaggio?
“Una scelta precisa, perché abbiamo dovuto far fronte a tanti infortuni, anche di lunga data. Sempre meglio avere abbondanza”.
Anche a livello di spogliatoio?
“La squadra sta lavorando con buona intensità, soprattutto in allenamento. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi intelligenti, vogliosi di fare bene per la squadra. Sono rientrati Kingsley Boateng, ma anche Cernigoi e Benedicic: c’è da essere soddisfatti”
Situazione infortunati, a che punto siamo?
“Bastone, Lora e Lucarini sono sulla via del rientro. Il primo è rientrato col gruppo, mentre gli altri due credo che saranno disponibili ad allenarsi insieme ai compagni a partire dalla prossima settimana. A gennaio saranno tutti al cento per cento”.
This post was last modified on 15 Dicembre 2012 - 14:08